L’edificio in progetto è l’espressione di un linguaggio architettonico preciso, frutto di una lenta riflessione e meditazione sul genius loci e di una ricerca compositiva, mirata a definire gli spazi dell’abitare, il loro comfort, e le relazioni con il paesaggio e l’ambiente naturale.
L’idea è quella di mantenere un legame con l’ambiente naturale ed il contesto circostante verso il quale l’edificio si apre e si rapporta, tramite ampie vetrate ed ampie terrazze con parapetto in vetro trasparente, elaborando e racchiudendo gli spazi abitativi all’interno di volumi lineari ed apparentemente semplici, le cui geometrie nette si armonizzano con il rigore compositivo.
L’involucro è pensato come un volume articolato e spigoloso che cambia continuamente ortogonalità, con elementi obliqui e con un’alternanza di vuoti e pieni nei quali le ampie vetrate e le generose terrazze trasparenti, affacciate verso la rigogliosa natura che circonda l’edificio, ne conferiscono il carattere dominante, ma allo stesso tempo estremamente inserito nel contesto.
Questa scelta architettonica e compositiva permette di rendere meno marcata, più labile, la separazione tra il “dentro” ed il “fuori”, tra il contesto e l’edificio, con l’obiettivo di dare il più possibile continuità e mantenere un legame tra l’ambiente naturale e gli spazi abitativi.